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(Nota INL del 31/05/2021) – Apprendistato professionalizzante per assistente studio odontoiatrico

GIURISPRUDENZA

Tribunale Milano, sez. lav., 31 maggio 2017, n. 1629
In caso di contratto di apprendistato stipulato in vigenza dell’ art 2 del d.lg. 14 settembre 2011 n. 167, abrogato dal d.lg. 15 giugno 2015 n. 81 , esso deve contenere i principi dettati dallo stesso (forma scritta, piano formativo, presenza di un tutore aziendale, registrazione della formazione effettuata e della qualifica professionale ecc…), in carenza dei quali il rapporto di lavoro non può essere qualificato come apprendistato.

Corte appello Bologna, 4 gennaio 2017, n. 1086
L’accerta violazione della clausola di contingentamento, e comunque la mancata prova, di cui era onerata la società, del puntuale rispetto di tale clausola rende nulli i tirocini formativi.

ATTI AMMINISTRATIVI

GIURISPRUDENZA

Cassazione civile, 28 settembre 2010, n. 20357
La disciplina dell’apprendistato implica che il lavoro e l’insegnamento devono essere effettivi. Il “principio di effettività”, che sovrintende alla materia, comporta una pluralità di conseguenze, anche in ordine alla durata del periodo. Non potranno essere considerati, ai fini del completamento del periodo di apprendistato, periodi consistenti di inattività, tali da impedire il completamento del percorso di apprendimento e qualificazione.

PRASSI AMMINISTRATIVA

GIURISPRUDENZA

Tribunale Roma, sez. lav., 22 dicembre 2016
L’avvenuta instaurazione tra le parti, in epoca antecedente la stipula del contratto di apprendistato, di un rapporto di lavoro subordinato, per le medesime mansioni dedotte nel successivo contratto, comporta la nullità del contratto di apprendistato per nullità della causa.

ATTI AMMINISTRATIVI

GIURISPRUDENZA

Cassazione civile, sez. lav., 3 agosto 2020, n. 16595
L’inadempimento degli obblighi di formazione ne determina la trasformazione, fin dall’inizio, in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ove l’inadempimento abbia un’obiettiva rilevanza, concretizzandosi nella totale mancanza di formazione, teorica e pratica, ovvero in un’attività formativa carente o inadeguata rispetto agli obiettivi indicati nel progetto di formazione. È comunque consentito al datore di lavoro l’uso di una circoscritta discrezionalità nel realizzare il programma di formazione, che si traduce nella possibilità di alternare la fase teorica con la fase pratica tenendo conto delle esigenze dell’impresa. Grava sul lavoratore l’onere di provare l’inadempimento formativo, in applicazione del principio generale di cui all’articolo 1218 c.c.

Tribunale Salerno, 1 ottobre 2020, n. 159
Nell’ipotesi in cui manchi la formazione, il contratto di apprendistato è da ritenersi nullo per mancanza di causa ex art. 1418, comma 2 c.c.. Conseguentemente, l’omessa formazione professionale nel contratto di apprendistato determina la sussistenza di un ordinario contratto di lavoro subordinato ab origine. Grava sul datore di lavoro l’onere di provare di non aver potuto adempiere all’obbligo formativo per cause imputabili all’apprendista.

Tribunale Cassino, sez. lav., 14 marzo 2014, n. 170
Il contratto di apprendistato è un rapporto di lavoro speciale, nel quale l’imprenditore ha l’obbligo di impartire gli insegnamenti necessari affinché l’apprendista possa conseguire le abilità tecniche proprie di un lavoratore qualificato. L’attività formativa compresa nella causa negoziale è modulabile in relazione alle caratteristiche delle mansioni che il lavoratore è chiamato a svolgere. Può assumere maggiore o minore rilievo a seconda che si tratti di lavoro di elevata professionalità o di semplici prestazioni di mera esecuzione.

Tribunale Milano, sez. lav. 26 luglio 2018, n. 2146
In materia di contratto di apprendistato deve essere data particolare importanza alla previsione del piano formativo, tant’è che l’onere della forma scritta riguarda, anzitutto, tale profilo perché, sul medesimo si misura la peculiarità del contratto di apprendistato. In assenza del piano formativo il contratto è invalido e si converte in contratto a tempo indeterminato.

Tribunale Pesaro, 23 settembre 2016
Il fatto che il tirocinante effettui talora la propria attività senza la presenza del tutor non altera la funzione dell’istituto in quanto la funzione del tutor non è quella di un “secondino” tenuto a sorvegliare continuamente il tirocinante, ma quella di impartire le istruzioni necessarie alla sua formazione e di monitorare l’andamento del progetto.

Cassazione civile, sez. lav., 13 febbraio 2012, n. 2015
Nel contratto di apprendistato, come in quello di formazione e lavoro, l’attività formativa, che è compresa nella causa negoziale, è modulabile in relazione alla natura e alle caratteristiche delle mansioni che il lavoratore è chiamato a svolgere, potendo assumere maggiore o minore rilievo, a seconda che si tratti di lavoro di elevata professionalità o di semplici prestazioni di mera esecuzione, e potendo atteggiarsi con anticipazione della fase teorica rispetto a quella pratica, o viceversa, sempre che lo svolgimento della suddetta attività di formazione sia idoneo a raggiungere lo scopo del contratto — ossia l’inserimento effettivo nel lavoro dell’impresa mediante l’acquisizione di una professionalità adeguata — secondo una valutazione che è rimessa al giudice del merito ed è incensurabile in cassazione, se congruamente motivata.

ATTI AMMINISTRATIVI

GIURISPRUDENZA

Cassazione civile, sez. lav., 3 febbraio 2020, n. 2365
Al rapporto di lavoro in apprendistato si applicano le garanzie procedimentali previste dall’art. 7 della l. n. 300 in caso di licenziamento disciplinare.

Cassazione civile sez. lav. 13 luglio 2017, n. 17373
Il contratto di apprendistato si configura come rapporto di legge a tempo indeterminato a struttura bifasica, nel quale la prima fase è contraddistinta da una causa mista (al normale scambio tra prestazione di lavoro e retribuzione si aggiunge l’elemento specializzante costituito dallo scambio tra attività lavorativa e formazione professionale). In caso di licenziamento intervenuto nel corso di questo periodo, è inapplicabile la disciplina relativa al licenziamento “ante tempus” nel rapporto di lavoro a tempo determinato.

ATTI AMMINISTRATIVI

GIURISPRUDENZA

Tribunale Milano, sez. lav., 16 ottobre 2020, n. 1674
Deve essere dichiarata la nullità del CCNL nella parte in cui non computa l’intero periodo di lavoro svolto in regime di apprendistato ai fini degli aumenti di periodici di anzianità.

ATTI AMMINISTRATIVI